La più antica descrizione di una lanterna magica risale al 1646, quando il padre gesuita Athanasius Kircher la incluse nel libro Ars Magna Lucis et Umbrae. Probabilmente però a quell'epoca lo strumento doveva essere già noto alle corti europee, importato forse dalla Cina tramite la mediazione degli arabi. Nel 1659 il matematico, astronomo e fisico olandese Christiaan Huygens lo citò fra le sue invenzioni, definendolo proprio lanterna magica, mentre l'ottico don Matteo Campani in Italia l'avrebbe costruita nel 1678. Lo spettacolo della lanterna magica è il più diretto antenato della proiezione cinematografica (che non si tratta di altro che della proiezione di fotografie invece che di lastre disegnate, a una velocità tale da dare l'illusione del movimento), e continuò ad essere praticato anche dopo l'invenzione del cinema. |